Il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter: "Nelle ultime settimane le cose sono un po' cambiate, spero che il mercato possa chiudersi in fretta, anche se manca tanto alla fine. Non siamo nelle condizioni di fare delle operazioni particolarmente prestigiose, non è una colpa, è un dato di fatto e non è un alibi per la squadra. Il nostro obiettivo è di lavorare e produrre risultati in base alle possibilità Matri? Sta facendo bene. A volte però, in questa piazza si parla più di chi non scende in campo di chi gioca. Non è mai successo prima che la squadra sia andata a Milano con 5 punti di distanza da una big come l'Inter. Il mio passato interista? Non dimentico niente. E' stata una cosa sbagliata sia per me che per l'Inter. In ogni caso però, se alla fine faremo risultato sarò contento solo e soltanto per il Genoa. Mi dispiace per Mussis, che ha avuto poco spazio. Per il resto ognuno ha avuto le sue chance, poi è sempre il campo a parlare. La nostra forza nel girone di andata è stata nello spogliatoio, tutti hanno dato un contributo significativo e si sono sentiti partecipi e coinvolti. Dobbiamo essere così, non sono ammessi musi lunghi. Siamo meno omogenei in attacco e difesa dove abbiamo qualcosa da sistemare, mentre a centrocampo siamo in esubero. Venti elementi sono sufficienti, l'unica condizione è avere voglia di Genoa e non sentirsi di passaggio. La nostra politica è fatta sui giovani, non costituisce un problema procedere in questa direzione".
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