mercoledì 18 febbraio 2015

Ischia, Iodice: "Lotito ha fatto pressioni su tutti"


Il direttore generale dell'Ischia Pino Iodice ha parlato della pubblicazione dell'intercettazione telefonica con Claudio Lotito ai microfoni della trasmissione di Cruciani La Zanzara andata in onda ieri sera su Radio24.

Ha altre registrazioni?
"Si un'altra, di 10 minuti, non l'ho data a nessuno. Se dice cose ancora più gravi Lotito? No, la telefonata dice che se siamo orientati a programmi diversi da quello che lui ha fatto veicolare a tutte le società, se non supportiamo il presidente Macalli, le solite storie che in questi giorni si sono ripetute, lui avrebbe fatto di tutto per evitare di farci avere i contributi federali".

Lei considera queste cose delle minaccie, ed è per questo che ha registrato?
"Sicuramente si e come ho detto in altre occasione, queste minaccie ricevute Lotito non le ha fatte solo a me, ma a tanti altri presidente e se confermato anche ieri nell'assemblea di Lega Pro che c'è stata a Firenze dagli interventi di taluni presidenti,i quali hanno chiaramente ed inequivocabilmente affermato che Lotito ha fatto pressioni su tutti".

Lei si stente minacciato da Lotito?
"Io mi sento pressato e anche minacciato".

Secondo lei registrare quelle telefonate è stato legittimo? Un atto di difesa?
"Dopo le tante pressioni ricevute mi sono stancato e ho registrato. Una forma di difesa? Si".

Come definisce Lotito...gli stringerebbe la mano?
"Assolutamente no. Come lo considero? Un elemento pericoloso".

Pericoloso...attenzione che dicono che poi lei è diretto da Marotta
"No assolutamente io non sono diretto da nessuno, sono me stesso, Marotta lo conosco, ma non sono diretto da nessuno. Lotta di potere? Assolutamente no".

Zamparini ieri ha detto che registrare è una cosa da infami come risponde?
"E' da infami anche cacciare gli allenatori. Lui che è un mangia allenatori non che sia proprio una persona equilibrata. Infami mi sembra un termine pesante,non lo conosco ma una persona che si esprime così non mi interessa conoscerla".

"Per talune logiche vanno usati certi mezzi. Se Lotito non fosse stato prepotente, se non avesse fatto le pressioni, non avesse minacciato, se fosse stata una persona coretta leale e democratica tutto questo non sarebbe accaduto".

"Non è stata una sola telefonata con l'intento di registrarlo, sono state fatte ripetute telefonate, in diverse giornate".

Quando parlava sembrava essere daccordo con lui, era per fargli dire le cose?
"Certo, l'intento era quello".

Secondo lei Lotito dovrebbe dimettersi?
"Avrebbe già dovuto farlo, le sue esternazioni sono state gravi, ne ha avute per tutti. La cosa grave è che tutto quello che ha detto nella telefonata, lo ha confermato nei giorni sucessivi, è delirante. E' un soggetto delirante che ancora è lì. Qualcuno dovrà intervenire. Nel momento in cui questo signore non viene redarguito e richiamato e non si adotta nessun provvedimento a questo punto devo dire che Lotito sta bene a tutte e mi convinco che le dinamiche sono un po' diverse".

Lei è legato a Moggi
"No è stato scritto anche questo, non ho mia lavorato con lui. Lo conosco ma non sono mai stato a lavorare con lui".

domenica 1 febbraio 2015

Catania, Gyömber alla stampa slovacca: "Napoli? Non ne so nulla, forse trattano i club..."

Intervistato dal quotidiano slovacco Pravda, il difensore del Catania classe '92 Norbert Gyömber ha rilasciato una breve battuta sui rumors di un suo possibile trasferimento al Napoli del connazionale Hamsik: "Ho letto di quest'interessamento, ma con me nessuno ne ha parlato. Forse ne stanno discutendo i due club".

Genoa, dopo l'addio di Antonelli può arrivare il sì di Armero


Inizialmente per riportare Luca Antonelli al Milan il club rossonero aveva pensato ad uno scambio con Pablo Armero. Il colombiano, però, finora si è sempre opposto al trasferimento e così, con l'accordo del Genoa, l'operazione è stata scissa. Antonelli, dunque, tornerà comunque in rossonero (prestito con obbligo di riscatto a 4,5 milioni di euro pagabili in due rate, ndr) mentre l'esterno ex Napoli, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo tanti no potrebbe finire per accettare il Grifone. Chiuso con l'asse Genoa per il Milan sarà il momento di tentare l'affondo per Ezequiel Munoz del Palermo.

Inter, nuovo tentativo per Diarra: senza liberatoria niente tesseramento

Incassato il rifiuto della Lazio a cedere Cristian Ledesma, l'Inter a questo punto riproverà per Lassana Diarra. Secondo l'edizione odierna del quotidiano Tuttosport, il presidente Lotito non intende liberare a cuor leggere il giocatore, nonostante il contratto in scadenza a giugno, ed i dirigenti interisti faranno un nuovo tentativo con la Lokomotiv Mosca per ottenere il documento scritto in cui l'Inter - si legge - viene liberata da qualsiasi rischio economico nelle pendenze con Lass Diarra. Senza la liberatoria, l'Inter non chiuderà per l'ex Real Madrid.

sabato 31 gennaio 2015

Inter, si lavora alla risoluzione con Osvaldo

Secondo quanto riportato da Sky Sport l'Inter e il Southampton starebbero parlando in queste ore della risoluzione del contratto di prestito di Daniel Pablo Osvaldo in modo che il giocatori torni in Inghilterra e sia poi il club angolosassone a gestire il futuro dell'italo-argentino seguito con grande interesse sopratutto dalla Juventus in Italia.

Verona, Mandorlini: "Mercato? Non vedo l'ora che finisca"

Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini, alla vigilia della sfida contro il Palermo, si proietta sul mercato: "La fine del mercato? Come tutti gli allenatori, non vedo l'ora finisca. Qualche situazione ce la siamo portata dietro e lunedì si chiuderà tutto. Cosa mi aspetto dal mercato? Vedremo chi e se arriverà qualcuno. Io sono concentrato sul presente, che è Palermo, inoltre sono molto felice di aver recuperato dei calciatori. La società e il direttore, Sean Sogliano, sanno cosa si deve fare. Le caratteristiche di Fernandinho? E' un esterno offensivo, può giocare anche vicino a un'altra punta. Ho visto la sua conferenza di presentazione, è un ragazzo solare e pulito nel viso, negli occhi e nella mentalità. Il vice Toni? Juanito può giocare anche da prima punta, poi c'è Cappelluzzo. Abbiamo tanta carne, speriamo di non bruciarla. Iniguez? Se non c'è stata l'ufficialità faccio fatica a parlarne (ride, ndr). Eros Pisano? Mi ripeto, contando i calciatori che ci sono ora e quelli che stanno recuperando".

Inter, Cassano richiesto in Svizzera ma nerazzurri in pole

Secondo quanto riporta il sito elvetico Fussballinfos.ch, l'ex attaccante del Parma Antonio Cassano avrebbe ricevuto una proposta dal Sion, club svizzero che milita nella massima serie elvetica. Al momento però l'Inter è in netto vantaggio per la firma del giocatore barese.